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Visualizzazione dei post da marzo, 2025

Dentro le immagini: storie, visioni e riflessioni – Appunti, febbraio 2024

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Ora che ho deciso di intraprendere questo percorso, come devo procedere? Devo davvero credere nell’idea di entrare nelle immagini per produrre storie? E cosa sono, in fondo, le storie? Sono un ponte tra la realtà e la visione, tra ciò che l’occhio vede e ciò che la mente elabora? Oppure rischiano di celare più che svelare? L’occhio, la mente, il pensiero: questi elementi si intrecciano nel processo creativo. Il pensiero può generare storie, ma può anche spingere alla riflessione, creare occasioni per andare oltre la superficie o, al contrario, perdersi in illusioni e riflessi vuoti. Il potere della riflessione nell’arte Riflettere non significa rimanere immobili, non è un atto vuoto. È mettere in discussione, approfondire, svelare ciò che si manifesta, senza cercare verità assolute, ma cogliendo ciò che ha valore, ciò che può ancora svilupparsi, anche se ancora non si intravede con chiarezza. Nella confusione, nel rumore che minaccia di sovrastare ogni pensiero, l’Io rischia di scompar...

Alla ricerca di uno spazio per esprimere il pensiero creativo – Appunti, febbraio 2024

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Esiste un confine sottile tra la realtà e la rappresentazione, tra ciò che vediamo e ciò che riusciamo a trasformare in un'immagine o in una narrazione. Nella mia ricerca espressiva, mi sono spesso chiesta quale sia il punto di partenza e quale il limite della mia capacità di andare oltre la superficie delle cose. La fotografia, il disegno, la scrittura: ogni strumento ha il suo linguaggio, ma spesso mi sono sentita intrappolata nella mera registrazione di ciò che già esiste. Il pensiero visivo, per me, non è solo un esercizio di osservazione, ma un processo di riflessione. Tuttavia, rivedere le immagini prodotte, rielaborarle, catalogarle, può diventare un’azione ripetitiva, più vicina a una funzione tecnica che a una vera esplorazione creativa. Oltre la superficie: il bisogno di una nuova prospettiva Il problema, quindi, non sta tanto negli strumenti, ma nel rapporto con il mondo. Il vedere, per me, è essenziale: è attraverso la visione che si sviluppa l’immaginazione, e con essa...